Torna alla Home Page di Ateneo Futuro


Università corrotta = Nazione infetta?

Il primo numero de “L’Espresso” usciva nelle edicole il 2 ottobre 1955 e aveva come titolo:

“Capitale corrotta = Nazione infetta?”

Il fondatore, Arrigo Benedetti, era sostenuto da alcuni amici come Cancogni, Moravia, Fusco, Gorresio, nonché da Adriano Olivetti, e si avvaleva della firma del giovane Eugenio Scalfari.

Quel primo numero, dove si denunciavano le speculazioni edilizie, fece grande scalpore.

A cinquanta anni di distanza (n.3 del 25 gennaio 2007) il settimanale esce con questa copertina: “Università. La mafia dei Baroni. Metodi da Cosa nostra. Per gestire il potere negli atenei. Bari, Bologna, Firenze: tre inchieste sui concorsi. Già decisi prima del bando. A favore di parenti e allievi”.

Si legga:
La mafia dei baroni
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La-mafia-dei-baroni/1481927

I corrotti e i furbi ora li denuncio
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/I-corrotti-e-i-furbi-ora-li-denuncio/1484168

Avrebbe potuto intitolare: “Università corrotta = Nazione infetta?”.

Non possiamo non porci queste domande:

  • Come siamo arrivati a questo punto?
  • Come possono le nostre Autorità Accademiche acconsentire che la stampa infanghi la nostra reputazione, e sempre con maggior vigore?
  • Fino a che punto vogliano andare avanti?
  • Usque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?